Un matrimonio del 1800!

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“La camera da letto…portala tu! La cucina…sì sempre tu!”

Toti & tata

Ogni barese cresciuto negli anni ’90 non può non conoscere la mitica canzone Matrimonio metafisico di Toti & Tata. Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo interpretano una coppia di sposini alle prese con la definizione della dote matrimoniale: chi porta la camera da letto? Chi la cucina?



In realtà lo scambio di doni tra le famiglie degli sposi è una delle pratiche più antiche dell’uomo, caratterizza le società umane da sempre ad ogni latitudine. E i nostri antenati non erano da meno, anzi!

In epoca moderna per definire lo scambio della dote si ricorreva ad un notaio. I capitoli matrimoniali, un vero e proprio contratto tra le parti, regolavano la nuova unione nei minimi dettagli. Di solito i genitori della sposa portavano in dote al futuro marito vari beni: contanti, beni immobili e il corredo matrimoniale, composto dalla camera da letto (letto, materasso, lenzuola, federe, cuscini e via dicendo), oltre agli abiti e accessori della giovane sposa.

In alcuni casi anche la famiglia dello sposo poteva portare una dote: poteva trattarsi di altre proprietà, oppure di oggetti della vita quotidiana, in particolare la cucina e i suoi utensili (tavolo e sedie, pentole, stoviglie, ecc.), oltre agli abiti dello sposo. Ecco cosa successe ai miei antenati Gaetano e Mariangela nell’anno 1800.


L’atto di matrimonio tra Gaetano Salomone e Mariangela Pontrelli (Bari, agosto 1800).
Il matrimonio veniva celebrato dopo la stipula dei contratti marimoniali


Mercoledì 7 maggio 1800: mentre nei pressi di Parigi muore il compositore barese Nicolò Piccinni (1728-1800), a Bari le famiglie di Gaetano Salomone, 25 anni, e di Mariangela Pontrelli, 17 anni, si riuniscono nello studio del notaio Michele Angelo Volpi per stipulare i capitoli matrimoniali della loro prossima unione.

Sul finire dell’atto, dopo la descrizione della dote della futura sposa, ritroviamo un foglio con la trascrizione dei beni che Michelangelo Salomone e Antonia Santa Loprieno consegnano a loro figlio Gaetano. Così inizia l’elenco:


“Col nome di Dio. Stizzo di Michel’Angelo Salomone ed Antonia Santa Loprieno coniugi, che detti coniugi assegnino in titolo di dote al di loro figlio Gaetano Salomone le seguenti cose :
In primis ducati settantuno di oro, a complimento sopra la sua futura sposa”


Capitoli matrimoniali tra Gaetano Salomone e Mariangela Pontrelli (Bari, 1800)


Il documento prosegue con la descrizione degli abiti dello sposo:

“Cammiscie cinque di tela fina grana 80 la canna.
Cinque calzinette di tela fina grana 80 la canna.
Calzette paja sei : cioè uno pare di seta, quattro di bombace bianca fini ed uno di torchino di bombace.
Faccioletti cinque : uno di seta per la gola, due di misullini bianchi e due d’orletto.
Cinque sott’abiti : uno di seta a maglia, cioè calzone, l’altro calzone di Savoja in seta, e l’altro calzone di villutino, un altro calzono bianco e l’altro di telanghini.
Corpetti cinque : due scarlatoni, due di seta ed uno di mezza pella.
Giamberghe due : uno di panno fino e l’altro di telanghina.
Ed altri vestiti per ogni giorno d’inverno e di estate.
Una cappa, un cappello fino per la festa ed un altro cappello per ogni giorno.” 


Capitoli matrimoniali tra Gaetano Salomone e Mariangela Pontrelli (Bari, 1800)


L’elenco prosegue con gli oggetti e gli utensili di cucina:

“Una cascia. Un crocefisso, un’acquasantiera di cristallo, quattro quadretti piccoli. 
Quattro quadri menzani e altri quadri quattro più piccoli.
Sedie quattro indorate di paglia.
Un specchio menzano con cornice d’oro
Una boffetta, un tavoliere, una camastra, un pulzinetto. 
Una frissola, due cocchiare : una grande e l’altra piccola. 
Un tropete, un triagole, una gratta caso, un secchio, una cicolatiera di rame, due coperchie di rame. 
Ed altri comodi servibili per uso di casa.”


Capitoli matrimoniali tra Gaetano Salomone e Mariangela Pontrelli (Bari, 1800)


L’elenco si conclude sottolineando che Michelangelo e Antonia lasciano loro figlio, lo zito, “come si ritrova, con ciappe d’argento alle scarpe e centrine d’argento, con due bottoncini d’oro alle orecchie e due ricordini.”


Capitoli matrimoniali tra Gaetano Salomone e Mariangela Pontrelli (Bari, 1800)


Gaetano e Mariangela si sposeranno il 10 agosto dello stesso anno. Gaetano morirà nel 1808, a soli 33 anni, lasciando una giovanissima vedova con tre figli piccoli: Antonia Santa (1801-1875), Michele (1804-1884) e Saverio (1807-?). Dalla loro unione parte una numerosa discendenza, tra cui il mio bisnonno, anche lui Gaetano Salomone, nato nel 1884.


Sepoltura di Gaetano Salomone, morto a soli 33 anni nel 1808



Così possiamo immaginare Gaetano con la piccola Antonia


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Svizzeri? tedeschi? Ungheresi? Scopri le sorprendenti origini di una famiglia barese doc: i Salomone.





Fonti:
– Archivio capitolare di Bari, Matrimoni, 1800, Matrimonio tra Gaetano Salomone e Mariangela Pontrelli
– Archivio di Stato di Bari, not. Michele Angelo Volpi, scheda 122, anno 1800, Capitoli matrimoniali tra Gaetano Salomone e Mariangela Pontrelli
– Archivio capitolare di Bari, Sepolture, 1808, Morte di Gaetano Salomone
– “Bambina e uomo di Brindisi”, data e autore sconosciuti (proviene da una collezione di stampe di abiti tradizionali pugliesi pubblicata da Caripuglia).


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